La quotazione del bitcoin è offerta da Coinmarketcap ed è espressa in euro. Il prezzo è in tempo reale ma aggiornato ogni 5 minuti. E’ calcolato effettuando la media ponderata tra i volumi di scambio ed i prezzi di tutti i mercati che consentono lo scambio di bitcoin.
GRAFICO BITCOIN E DEL SUO PREZZO STORICO.
Il grafico mostra il prezzo del bitcoin in tempo reale in rapporto a EUR, USD e oro. I dati storici partono dal 2010 per il dollaro, dal 2011 per l’EUR e dal 2015 per l’oro. Essendoci ancora scostamenti importanti di prezzo tra i diversi mercati (exchange), è possibile selezionare il prezzo del bitcoin di alcuni dei mercati più importanti.
QUOTAZIONE BITCOIN E TASSO DI RIFERIMENTO
I prezzi sopra indicati sono compilati prendendo tassi da svariati mercati nel mondo. Esistono anche due tassi di riferimento del bitcoin.
Questi due tassi pubblicati da CME Group sono:
- Bitcoin Reference Rate (BRR): prezzo stabilito giornalmente per fissare il prezzo in una data specifica ed utilizzato per i tipi di contratto stipulato in questa valuta. Ad esempio i contratti futures vengono pagati utilizzati questo indice.
- Bitcoin Real Time Index (BRTI): quotazione del bitcoin in tempo reale aggiornato e prelevato da 6 exchange.
Al momento non vengono mostrati sul sito poichè non comprendono gli exchange asiatici che creano una buona parte degli scambi internazionali.
Per chi fosse interessato il link per trovare questi tassi di riferimento è il seguente: Tassi di riferimento bitcoin CME Group
COSA E’ IL BITCOIN?
Il bitcoin (XBT per lo standard ISO o più popolarmente abbreviato con BTC) sta entrando nel mainstream in seguito ad un 2017 esaltante.
Durante l’anno 2017 il prezzo è passato da 800 euro fino a 16700 euro iniziando poi a ridiscendere ad inizio 2018 e riducendo la volatilità di prezzo attestandosi nella seconda parte del 2018 in un range tra 5000 e 6000 euro.
E’ la prima criptovaluta basata sul protocollo Bitcoin inventato da Satoshi Nakamoto (pseudonimo). E’ una moneta che vive ed opera su internet e può essere inviata a costi contenuti dall’altra parte del mondo.
In un documento esplicativo (per approfondire qui trovate il white paper in inglese), Satoshi illustra e condivide l’invenzione che ha dato il via al fenomeno delle cripovalute e dei gettoni (token) basati sulla blockchain (catena di blocchi).
Il bitcoin (e/o una o più altre criptovalute – questo lo dirà il mercato) ha la possibilità di diventare in futuro una moneta utilizzata a tutti gli effetti per gli scambi e questa speculazione sta portando gli investitori ad investire/speculare sul suo futuro.
Questa criptovaluta ha molte similutidini con l’oro tra cui la peculiarità di essere “estratto” e la sua offerta limitata (già oggi si sa che non ve ne saranno più di 21 milioni di unità).
Ci sono tuttavia alcune differenze che rendono il bitcoin più efficace dell’oro. Ad esempio, la migliore facilità di trasporto di grandi quantità (e quindi minori costi) e una più facile frazionabilità: ogni bitcoin può essere frazionabile fino ad otto decimali di unità.
CARATTERISTICHE DEL BITCOIN
- Sistema decentralizzato, open-source del consenso: migliaia di computer distribuiti nel mondo sostengono la rete, gestiscono le transazioni e mantengono la sicurezza del sistema
- Possibilità di transazioni in pochi secondi in tutto il mondo
- Sistema basato sulla crittografia per la sicurezza del sistema mai stato violato dal 2008.
- Offerta limitata: il numero di monete esistenti che non supereranno i 21 milioni.
La sua peculiarità più interessante e che rappresenta la vera innovazione è il sistema open source e decentralizzato di verifica delle transazioni e gestione del consenso (peer-to-peer): nessuno Stato, banca centrale o organizzazione ha il controllo sulla creazione della moneta (la politica monetaria è fissata a priori).
Questo sistema avrà in futuro sicuramente ripercussioni su molti settori dell’economia e della vita sociale andando a rendere superflui molti intermediari poichè il protocollo sarà in grado di assumere questa funzione.
Siamo ancora agli albori di questa tecnologia (protocollo Bitcoin e blockchain). Molto deve essere ancora fatto ma le potenzialità per la creazione di processi innovativi vengono ormai riconosciute da molti studiosi dell’argomento.
Detto ciò, investire in bitcoin adesso rimane ancora un investimento rischioso (vale sempre il principio alto rischio, grandi ritorni o grandi perdite) in un mercato ancora molto volatile e dove le tecniche tradizionali di valutazione dell’investimento non sussistono. Studiare il funzionamento di blockchain e criptovalute è molto importante prima di decidere di investire in bitcoin sia per la sicurezza dei fondi, sia per i rischi relativi all’investimento in un settore non ancora maturo.
QUESTIONE SICUREZZA
Sebbene questa pagina indichi principalmente il valore del bitcoin, indipendentemente dal prezzo e dalla quotazione che questo raggiungerà, la sicurezza della conservazione della criptovaluta è un argomento da approfondire con cura (il protocollo Bitcoin è sicuro e inattaccabile, l’anello debole è l’utente che può dimenticarsi i dati, sbagliare l’indirizzo a cui spedire i bitcoin, rivelare i propri dati privati).
E’ bene prendersi il tempo necessario per studiare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Si ricorda che una volta persi i fondi o per noncuranza o per hackeraggio non c’è nessun fondo di garanzia che vi rimborserà (come invece avviene se il denaro viene sottratto all’intermediario bancario).
Esistono diversi modi per conservare in sicurezza le proprie monete virtuali (in futuro nuove pratiche, prodotti o servizi miglioreranno il reparto sicurezza):
1. Web wallet (da telefonino o desktop): portafogli online con diversi gradi di sicurezza che possono essere attaccati. Da considerarsi come un portafogli di tutti i giorni (non ci mettiamo dentro tutti i nostri risparmi) ma solo il minimo per gli acquisti quotidiani/settimanali.
2. Paper wallet: se eseguito correttamente è uno dei metodi più sicuri: si stampa il proprio indirizzo con le proprie chiavi private (che permettono l’utilizzo della criptovaluta) ottenibili su bitaddress.org e si conservano in uno o più luoghi sicuri (cassaforti o simili).
N.B.(E’ sempre meglio scaricare in anticipo la pagina web senza essere connessi a internet cliccando sul file .zip di Github in fondo alla pagina e utilizzare una stampante non connessa a internet per poi pulire la cache di stampa).
I paper wallet sono di carta e quindi il loro possesso equivale alla possibilità di spendere i soldi. Inattaccabile dagli hacker, ha una procedura ancora complicata per rendere la procedura del tutto sicura. Inoltre, per utilizzare i fondi, bisognerà importare la chiave privata su un software per effettuare transazioni di pagamento – quindi consigliabile per un investimento a lungo termine dove non vi è necessità di prelevare o spostare i fondi.
3. Hardware wallet: dispositivi stile chiavetta USB come Trezor o Ledger Nano S. Le chiavi private per l’utilizzo ai bitcoin rimangono sul dispositivo e sono protette da pin e da parole chiave per il ripristino in caso di smarrimento da trascrivere su carta e conservare in luogo sicuro.
DOVE COMPRARE BITCOIN
E’ possibile comprare o vendere bitcoin in diversi modi e varia molto in base al fatto di possedere già o meno bitcoin.
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- Trasferimento da un utente all’altro: essenzialmente è sufficiente effettuare un trasferimento su un indirizzo di un conoscente. La transazione avverrà tramite la blockchain senza intermediari. Ideale se si conosce la persona con cui effettuare la transazione con cui poi si salderà la contropartita. Per fare ciò è necessario che entrambi possiedano un indirizzo dove depositare bitcoin come indicano sopra.
- Trasferimento peer to peer online: esistono piattaforme online che permettono di scambiare bitcoin per valuta come euro o dollari e la cui sicurezza è garantita da un account escrow che terrà la somma dei bitcoin del venditore sino al completamento della transazione. Alcuni esempi sono Bisq o Localbitcoins . Bisq è un exchange peer to peer decentralizzato con una grande idea che però, al momento, ha una bassa liquidità e ha una pecca: bisogna lasciare un deposito in bitcoin che non è ideale per chi è al primo acquisto. Localbitcoins invece ha una maggiore quantità di venditori e c’è la possibilità di scegliere il metodo di pagamento: bonifico SEPA, contanti, postepay, Paypal. Ideali per acquisti rapidi e sicuri senza troppi procedimenti di verifica da parte di un exchange. Consigliabile è attivare l’autenticazione a due fattori per proteggere l’account nel periodo in cui verranno depositati i bitcoin.
- Acquisto tramite un exchange: in seguito ad una verifica dei dati è possibile depositare una somma in euro, dollari e comprare sulla piattaforma scelta. Da qui poi è possibile effettuare trading oppure trasferire i bitcoin sul proprio indirizzo e conservarlo in uno dei wallet prescelti. Ci sono moltissimi exchange tra cui The Rock Trading (piattaforma anche in italiano), Coinbase (l’iscrizione a Coinbase regala un importo di 8 euro se si effettuano compravendite di bitcoin per 100 dollari – circa 85 euro), Kraken, Bitfinex e molti altri. Ideale per chi desidera fare trading ma anche per acquistare ad un buon prezzo per poi trasferirlo sul proprio wallet.
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Tra le piattaforme disponibili anche in lingua italiana si possono utilizzare Localbitcoins (acquisto tra utenti con escrow) e The Rock Trading (exchange). Se l’inglese non è un problema ogni piattaforma potrà fare al caso specifico secondo l’esigenza di investire a lungo o breve termine.
TRASPARENZA: Alcuni link in questa pagina (Coinbase e Localbitcoins) sono dei referral link: in caso di compravendita di bitcoin da una di queste piattaforme il sito investire.in-oro.com riceverà una piccola percentuale sulla transazione. Tuttavia questo non cambia nulla se desideri acquistare su una di queste piattaforme. Riteniamo comunque giusto informare i lettori ricordando e consigliando di informarsi su cosa sia il bitcoin, sui rischi e benefici potenziali di questo strumento prima di effettuare un acquisto sia questo per investimento, per possedere valuta digitale o per speculazione.