Monete d’oro da investimento

Monete d'oro da investimentoEsploriamo in dettaglio una delle modalità di investimento in oro: le monete d’oro da investimento. Come è stato già accennato nell’articolo che comprende tutte le modalità per investire in oro, ci sono svariate monete che sono solitamente scambiate come investimento.

Questo articolo tratterà la maggior parte degli aspetti da considerare prima dell’acquisto di una moneta d’oro come investimento. In particolare scoprirai:

  1. L’elenco e la descrizione delle monete d’oro da investimento più comuni (sterlina d’oro, marengo, krugerrand, etc.)
  2. Il processo di scelta prima dell’acquisto di una moneta da investimento comprendente il canale di vendita, il prezzo e i costi dell’acquisto e della sua gestione, il frazionamento dell’investimento.
  3. La tassazione delle monete d’oro da investimento.

1. MONETE ORO DA INVESTIMENTO

STERLINA ORO

sterlina oro Regina Vittoria

Sterlina d’oro della Regina Vittoria – 1887

La regina delle monete d’oro da investimento è senz’altro la Sovrana (Full Gold Sovereign) ovvero la Sterlina d’oro inglese emessa dal Regno Unito dopo il 1816 (solo le monete coniate dopo il 1800 sono considerate monete d’oro di borsa). Da questo anno durante il passaggio di testimone dei sovrani inglesi nella storia, sono state coniate sterline con l’effige della Regina Vittoria, di Re Edoardo VII, del Re Giorgio V e della attuale Regina Elisabetta II. Gli investitori prediligono le ultime sterline con Elisabetta II (coniate dal 1957 e denominate nuovo conio) non tralasciando quelle con Giorgio V (1871-1925) (per quanto riguarda il vecchio conio). La facilità di rivendita e accettazione sul mercato la rendono tra le più richieste monete d’oro da investimento.

Caratteristiche: Peso: 7,9881 g  – Titolo: 916,67‰ – Oro puro: 7,3224 g

Scopri di più sulla Sterlina d’oro: tutte le varianti dal 1817 (Re Giorgio III) al 2015 con una curiosità sulla sterlina oro del 2016. STERLINA D’ORO

 

MARENGO ORO ITALIANO – 20 LIRE

marengo oro italiano 20 lire

Marengo italiano – 20 lire del 1857 di Vittorio Emanuele II del Regno di Sardegna.

Il Marengo italiano ha differenti varianti a seconda del sovrano che regnava al tempo dell’emissione della moneta. I Marenghi italiani da investimento sono 2 con le effigi di: Vittorio Emanuele II e Umberto I. Il Marengo italiano è stato coniato dal 1861 fino al 1923 sebbene le monete del 900 siano meno comuni e quindi scambiate con valore numismatico. Il Marengo ha valore nominale di 20 lire. Meno conosciute fuori dall’Italia, sono monete ricercate e facilmente scambiali nel nostro Paese per la vicinanza storica e culturale che la moneta rappresenta per il popolo italiano. Per quanto riguarda i primi marenghi prima dell’unità d’Italia si può risalire ai marenghi di Vittorio Emanuele I nel 1816 e in seguito Carlo Felice, Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II hanno emesso marenghi d’oro durante il Regno di Sardegna ma in quantità limitate che non li rende monete da borsa ma hanno piuttosto valore numismatico. Lo stesso accade con le monete di Vittorio Emanuele III dei primi decenni del Novecento.

Caratteristiche: Peso: 6,451 g  – Titolo: 900,00‰ – Oro puro: 5,806 g

 

MARENGO ORO – STRANIERI

marengo oro svizzero

Marengo svizzero del 1980 – 20 franchi

Il Marengo fu inizialmente coniato nel 1801 durante il periodo napoleonico ed aveva un valore nominale di 20 franchi. E’ stato poi attuato, oltre alla Francia, da diversi Stati quali Belgio, Svizzera, Spagna, Grecia, Austria, Romania, Bulgaria, Serbia, Venezuela e l’Italia. I Marenghi stranieri da investimento più comuni acquistabili sul mercato sono quelli di Francia, Austria, Belgio e Svizzera ed hanno tutti le stesse caratteristiche (con differenti effigi) avendo un valore nominale di 20 franchi. Il motivo per cui tutti questi Stati coniarono monete con lo stesso valore nominale e stesso peso risiede nel fatto che fu creata nel 1865 l’Unione Monetaria Latina che costituì un regime di cambi fissi (valute convertibili in oro e argento a un prezzo fisso) che è durato fino al 1927 dopo lo scioglimento dell’Unione.

Caratteristiche: Peso: 6,451 g  – Titolo: 900,00‰ – Oro puro: 5,806 g

Scopri di più sui marenghi d’oro italiani e stranieri.

KRUGERRAND

Il Krugerrand è una moneta molto ricercata a livello mondiale dagli investitori in oro, oggi ma specialmente negli anni 80. Dal design non particolarmente accattivante e ricercato, fu coniata a partire dal 1967 dal Sudafrica e la moneta prende il nome da Paul Kruger ritratto sul dritto mentre al rovescio si trova lo springbok (gazzella), animale simbolo del Sudafrica di cui se ne contano oltre 2 milioni di esemplari. La moneta viene oltresì prodotta in 4 diverse misure seguendo le misure di peso anglosassoni (1/10, ¼, ½ e 1 oncia) sebbene quella da un’oncia sia la più semplice da trovare e scambiare sul mercato.

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Caratteristiche: 1 oz: Peso: 33,93 g  – Titolo: 916,67‰ – Oro puro: 31,103 g (1 oncia troy)

 

50 PESOS MESSICO

50 pesos messico

50 pesos messicani

Con i suoi 41,667 g di peso è la moneta in oro da investimento più pesante. I 50 Pesos messicani furono coniati per la prima volta nel 1921 per il Centenario dell’indipendenza messicana dalla Spagna. Prodotta dal fino al 1931 e poi dal 1944 al 1947, è stata poi riconiata fino al 1972 mantenendo sulla moneta la data del 1947. E’ una delle monete d’oro di borsa più apprezzate per la sua bellezza e il suo forte valore storico. Guardando la moneta si nota l’importanza data all’indipendenza dei messicani: al rovescio, a fianco della Vittoria alata festosa che regge una corona d’alloro, compare la scritta “37,5 g ORO PURO”, mentre sul dritto è stata incisa un’aquila adagiata su un cactus con un serpente nel becco.

Caratteristiche: Peso: 41,667 g  – Titolo: 900,00‰ – Oro puro: 37,5 g

 

FILARMONICA DI VIENNA

filarmonica di vienna oro 100 euro

100 euro della Filarmonica di Vienna – 1 oncia di oro puro

Le monete della Filarmonica di Vienna hanno fatto il loro ingresso sul mercato delle monete d’oro da investimento prepotentemente nel 1989 quando vennero coniate in scellini austriaci, inizialmente 500 (1/4 oncia) e 2000 scellini (1 oncia) e dopo il successo riscosso 200 (1/10 oncia) e 1000 scellini (1/2 oncia). Oggigiorno sono disponibili con una serie di 5 monete da 1, ½, ¼, 1/10 e 1/25 di oncia con valore nominale di 100, 50, 25, 10 e 4 euro. Ciò che le rende particolarmente ricercate come monete di borsa è il loro titolo di 999,9‰ di oro puro.

Caratteristiche:

  • 100 euro (2000 scellini): Peso: 31,103 g – Titolo: 999,90‰ – Oro puro: 31,10 g
  • 50 euro (1000 scellini): Peso: 15,552 g – Titolo: 999,90‰ – Oro puro: 15,55 g
  • 25 euro (500 scellini): Peso: 7,776 g – Titolo: 999,90‰ – Oro puro: 7,77 g
  • 10 euro (200 scellini): Peso: 3,121 g – Titolo: 999,90‰ – Oro puro: 3,12 g
  • 4 euro: Peso: 1,244 g – Titolo: 999,90‰ – Oro puro: 1,24 g

 

Clicca per guardare le quotazioni giornaliere di 24 delle monete d’oro da investimento.

ALTRE MONETE D’ORO DI BORSA (in ordine di peso)

MonetaPeso moneta [g]TitoloPeso oro [g]
4 fiorini Austria3,21900,00 ‰2,889
10 franchi Svizzera3,226900,00 ‰2,903
Filarmonica 10 euro Austria 3,121999,90 ‰3,120
1 ducato austriaco3,49986,11 ‰3,441
Marengo austriaco6,451900,00 ‰5,806
Marengo francese6,451900,00 ‰5,806
Marengo belga6,451900,00 ‰5,806
Marengo italiano6,451900,00 ‰5,806
Marengo svizzero6,451900,00 ‰5,806
20 Marchi Germania7,96900,00 ‰7,164
Sterlina7,9881916,66 ‰7,3224
Filarmonica 25 euro Austria 7,776999,90 ‰7,775
4 ducati austriaci13,96986,11 ‰13,795
10 Dollari Indiani16,718900,00 ‰15,046
10 Dollari Liberty16,718900,00 ‰15,046
Filarmonica 50 euro Austria 15,552999,90 ‰15,550
100 pesos Cile20,340900,00 ‰18,306
100 franchi Svizzera32,258900,00 ‰29,032
20 Dollari St. Gaudens33,436900,00 ‰30,092
20 Dollari Liberty33,436900,00 ‰30,092
100 corone Austria33,87900,00 ‰30,483
Filarmonica 100 euro Austria 31,103999,90 ‰31,100
Krugerrand33,93916,66 ‰31,103
50 pesos Messico41,667900,00 ‰37,500

 


 2. PRIMA DELL’ACQUISTO: cosa considerare

 

Quando decidi di acquistare una moneta d’oro da investimento dovrai procedere alla ricerca, alla scelta del canale di vendita e del tipo di moneta da acquistare secondo le tue esigenze. Ti forniamo un percorso che ti aiuterà nel processo di acquisto:

1. Individua il canale di vendita più adatto a te: come primo passo scegli se investire in monete d’oro online o acquistare di persona. Ognuna di queste modalità presenta vantaggi e svantaggi.

  • Acquistare online ti permette di: ricevere le monete a casa e non preoccuparti del trasporto, disinteressarti della distanza del prodotto e poter acquistare anche all’estero, comparare più velocemente i prezzi di vendita dei venditori. Solitamente più adatto per l’acquisto di una o poche monete.
    Ad esempio qui puoi partecipare alle aste di monete d’oro che vengono battute 1 o 2 volte a settimana.
  • Acquistare di persona ti permette di: ottenere immediatamente le monete, poterle guardare e valutare di persona, evitare costi di trasporto, eventualmente negoziare con il venditore.

2. Costi di trasporto: considera i costi di trasporto in base al valore dell’investimento che vuoi effettuare. Quando compri online i costi si aggirano su qualche decina di euro, assicurati che la spedizione sia assicurata per importi rilevanti. In genere diventa più conveniente farsi spedire le monete quanto più alto è il valore investito. È ovvio che comprare una sola moneta da circa 100 euro non ti permetterà di fare un buon investimento se dovrai pagare 20 o 50 euro di spedizione. Per piccoli investimenti è spesso più conveniente, anche se non sempre, recarsi di persona presso un venditore di fiducia.

3. Comprare da privato o da un operatore professionale: gli operatori professionali in oro forniscono una maggiore garanzia poiché devono sottostare a certi requisiti imposti dalla Banca d’Italia per essere inseriti nel loro elenco. Tuttavia anche un acquisto da un privato, ove affidabile, è una strada che può essere percorsa. Puoi trovare privati comprando online su Ebay o su altri siti di annunci o rivolgerti a un conoscente che vuole vendere le sue monete d’oro. Per quanto riguardi i siti è consigliabile che siano specializzati nel settore delle monete e dell’oro e con un feedback dei venditori e compratori per appurarne l’affidabilità. Durante questo tipo di scelta, fai sempre bene attenzione all’affidabilità del venditore.

4. Come vuoi suddividere e frazionare il tuo investimento: scegli cosa è più adatto alle tue esigenze. Se preferisci poter liquidare in qualsiasi momento il tuo investimento, pensa ad acquistare più monete di valore minore. Se invece ti è indifferente poter frazionare l’investimento puoi puntare su monete che contengono una maggiore quantità d’oro: i prezzi delle monete in oro più popolari vanno da 100 a 1200 euro l’una. Se investi 10.000 euro, puoi dunque avere da 8 fino a 100 monete a seconda dell’oro contenuto in ciascuna moneta.

5. Investimento unico o piano di accumulo a cadenza regolare: la flessibilità e i diversi tagli delle monete in oro da investimento ti permette di investire una volta che hai una certa somma di denaro o continuare ad investire ciclicamente con un piano di accumulo ed acquistare una o più monete al mese secondo le tue possibilità.

6. Preferenze e gusti personali: hai preferenze particolari sul tipo di moneta o la cosa è indifferente e basta che siano d’oro? Hai preferenze tra un Krugerrand o un 50 pesos messicani? Alcuni venditori vendono monete d’oro a peso con prezzi migliori di chi vuole scegliere una moneta in particolare. Se non hai preferenze sul tipo di moneta, può essere redditizio comprare monete a peso presso i venditori che prevedono questa possibilità.

7. Valuta dove vuoi custodire le monete: vuoi custodirle in casa o in una cassetta di sicurezza? In casa non ci sono costi di custodia e si ha il rischio di eventuali furti, la cassetta di sicurezza in banca ha dei costi annuali di gestione ed è più esposta ad eventuali cambi di legislazione in materia di confisca di prodotti aurei (vedi confisca dell’oro negli Stati Uniti nel 1933).

8. Fattore prezzo: considera sempre due tipi di prezzo: il prezzo di acquisto e il prezzo del costo di gestione. La combinazione del prezzo di acquisto e il costo annuale di gestione dell’investimento andrà ad incidere sulla redditività del tuo investimento.

Il prezzo finale di acquisto, dato il prezzo di mercato in oro, dipende da diversi fattori:

  • Dove e da chi acquisti le monete d’oro da investimento: il venditore specifico, il canale di vendita.
  • Il numero di monete e il loro valore in oro: più grammi di oro acquisti, più bassa sarà la commissione.

E’ possibile trovare venditori che vendono monete d’oro di borsa al prezzo dell’oro ma non è frequente; è bene parlare con molti venditori e trovare chi non ricarica troppo il prezzo tramite lo spread o commissione. Nota che le monete in condizioni impeccabili, specie se del secolo scorso, sono più ricercate ed alcuni acquirenti sono disposti a pagare un sovrapprezzo per la qualità della moneta. Richiedi sempre una moneta circolata se sei solamente interessato all’investimento in oro. Per calcolare il prezzo totale di acquisto tieni conto di:

  • Prezzo finale di acquisto = Prezzo di riferimento + Commissione del venditore + Eventuali spese di trasporto.
  • Il costo annuale di gestione è dato da quanto ti costerà custodire le monete ogni anno e che impatto ha sul tuo investimento. Tenere il proprio investimento in casa permette di azzerare questo costo. Una cassetta di sicurezza in banca costa invece da 23 ai 232 euro all’anno per una piccola cassetta di sicurezza secondo uno studio di Altroconsumo del 2013 a cui vanno aggiunti costi aggiuntivi in caso di cointestazione, imposta di bollo, perdita delle chiavi, ecc.

 


3. Fiscalità e tassazione delle monete d’oro da investimento

Al contrario degli investimenti in argento, gli investimenti in oro sono IVA esenti secondo la legge n.7 del 17 gennaio 2000. Per essere considerato un investimento esente da IVA ricorda che la moneta oggetto di acquisto deve rispondere alle seguenti caratteristiche:

  • Purezza della moneta di almeno 900 ‰
  • Coniata dopo il 1800 e moneta legale (presente o passata) nel Paese di origine.
  • Vendute a un prezzo che non supera dell’80% il prezzo del valore dell’oro contenuto nella moneta (ovvero se una moneta al prezzo di mercato ha un valore di riferimento costa 1000 euro, non può essere venduta a più di 1800 euro).

Quando una o più monete vengono vendute, l’investitore è invece soggetto a tassazione come da decreto legge 66 del 24 aprile 2014 il quale prevede:

  • tassazione su redditi diversi di natura finanziaria: 26% (dal precedente 20%) sulla plusvalenza.
  • qualora vi sia documentazione la plusvalenza sarà calcolata come prezzo di vendita meno prezzo di acquisto.
  • in assenza di documentazione si stima la plusvalenza in un valore del 25% del prezzo di vendita.

Vediamo un paio di esempi per chiarire in pratica la tassazione alla vendita:

a) Assenza di documentazione: l’investitore eredita delle moneta d’oro di cui non possiede documentazione.

L’investitore vende le monete a 12.500 euro. Nella prossima dichiarazione dei redditi dovrà dichiarare la plusvalenza stimata del 25% ovvero 3.125 euro e pagare il 26% su questa plusvalenza: 813 euro.

b) Comprovata documentazione: l’investitore ha documentazione che dimostra l’acquisto recente di alcune monete d’oro da investimento.

L’investitore ha comprato 2 anni fa alcune monete d’oro da investimento pagando 10.000 euro e le rivende a 12.500 euro. Nella prossima dichiarazione dei redditi dovrà dichiarare la plusvalenza di 2.500 euro e pagare su di essa il 26%: l’imposta dovuta sarà di 650 euro.

 

tassazione monete d'oro da investimento

 

 

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2 Responses to “Monete d’oro da investimento

  • Piercarlo
    6 anni ago

    Solo un appunto, il primo Marengo non fu battuto dalla Svizzera ma bensì dalla Repubblica Cisalpina, nel 1801.

  • Una giusta menzione anche se si tratta di un’epoca ben più lontana la merita il Fiorino d’oro della Firenze del rinascimento, questa moneta in quale periodo si diffuse a tal punto da essere imitata da tantissime nazioni, nel rinascimento il fiorino d’oro di Firenze era paragonabile a quello che è stato il dollaro nell’era moderna.

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